venerdì 4 novembre 2011

UN TETTO TUTTO VERDE

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Il Tetto verde (tetto vegetale o anche copertura vegetalizzata) è un concetto di copertura che utilizza della terra e dei vegetali al posto dell'ardesia, della tegola...
Storicamente, la costruzione di coperture vegetali è una tradizione in molti paesi scandinavi ed europei. Il mix tra terra e vegetali attecchiti sui tetti permette di realizzare delle coperture relativamente ben isolate, protette dall'aria e dall'acqua, resistenti al vento e al fuoco. Il tutto tramite materiali facilmente disponibili. Assorbendo il calore, i tetti verdi riducono l'utilizzo degli apparecchi di raffreddamento degli edifici, oltre a filtrare l'aria inquinata, eliminando le particelle in sospensione nell'aria e l'anidride carbonica. Durante gli episodi di forti piogge, le città hanno spesso delle difficoltà ad evacuare l'acqua. Una superficie sufficiente di giardini sospesi aumenta considerevolmente l'assorbimento dell'acqua pluviale, alleviando così la rete fognaria. Inoltre, sulla scala di una città, questi tetti vegetali possono ridurre l'effetto di isola termica, e ridurre sensibilmente la temperatura della città in estate (questo perchè un manto erboso assorbe l'energia del sole,una superficie costruita la converte in energia termica).
Alcune curiosità:
  • In Germania, durante gli ultimi 10 anni, il 10% dei tetti costruiti sono tetti verdi. Un sistema di punti concede una riduzione della tassa ambientale ai promotori immobiliari che progettano case con tetti verdi. A Berlino, ad esempio, la città prende a suo carico il 60% delle spese legate ai tetti ed all'impianto di trattamento delle acque pluviali.
  • In Giappone, la città di Tokyo esige che ogni costruzione che occupa più di 10.000 piedi quadrati (929m2) di terreno sia coperta di piante sul 20% della sua superficie.
  • Negli Stati Uniti, i tetti verdi sono stati a lungo associati a concetti marginali di architettura bioclimatica, nascosta e ricoperta di terra. Quest'architettura da riparo antinucleare non ha conosciuto una grande popolarità. L'arrivo di nuovi sistemi di coltura più leggeri e le nuove sfide ambientali hanno rilanciato l'interesse per questi tetti. Si parla ora di tetti duraturi che aggiungono qualità della vita alle costruzioni residenziali urbane.
  • In Canada, i progetti commerciali e residenziali che includono tetti vegetali sono ancora poco numerosi (una ventina nel Québec), ma i prodotti e la competenza sono ora disponibili, e numerosi baby-boomers si mettono a sognare di tetti-giardino e di prati fioriti per il loro condominio o il loro appartamento di città.
  • In Francia e in Italia, il concetto è quasi sconosciuto.


TERRA COME PAVIMENTO

I Mille Usi della Terra Cruda
L’uso della terra cruda, recuperata localmente e impastata con tecniche tradizionali e innovative, permette di effettuare operazioni di recupero ecologiche e radicate nel territorio.

Terra argilla creta limo fango Lehm Raw Earth Mud Terre Tierra, un materiale antichissimo parte dell’uomo (Adam = fatto di argilla) e usato dall’uomo da millenni come medicina e per costruire i propri ripari, ma anche luoghi simbolici e di culto. Utilizzata correntemente anche in Italia per edificare palazzi, scuole e chiese fino agli anni ’50, la terra è tornata recentemente in uso per le sue qualità ecologiche e bioclimatiche, che permettono di migliorare il microclima interno degli edifici con un materiale sano, senza emissioni tossiche e a bassissimo consumo energetico e impatto ambientale durante tutto il suo ciclo di vita.

Le applicazioni della terra cruda nel recupero sono diverse, in quanto questo materiale si presta a numerosi e differenti usi, dagli intonaci alle pareti, dai pavimenti ai controsoffitti. I diversi sistemi di messa in opera permettono di passare dalla lavorazione industriale eseguita in gran parte da macchine su moduli standardizzati e superfici lisce e regolari, alla lavorazione esclusivamente manuale, che ne permette l’uso in contesti ove sia più facile reperire mano d’opera che strumentazioni meccaniche, o dove si scelga di dare maggior spazio ai costi della manodopera locale piuttosto che all’acquisto di prodotti prefabbricati e macchine. Questo consente una notevole riduzione dei costi nei casi di autocostruzione. L’uso del materiale allo stato plastico e con lavorazione manuale permette anche di modellarlo e realizzare pareti ed elementi decorativi.

Esistono tre diverse tecniche per la realizzazione di pavimenti in terra cruda, con spessori effetti e sistemi di lavorazione diversi, ma tutti omogenei a gettata unica, senza il bisogno di fughe o giunti, anche per grandi superfici. L’applicazione d’intonaci in terra cruda nel recupero permette di migliorare notevolmente il microclima interno e regolare l’umidità relativa degli spazi abitati. Altri intonaci speciali, con sughero paglia fibra di lino e segatura, permettono invece di migliorare l’isolamento acustico, anche se lasciati grezzi o ruvidi.

Attualmente sul mercato diverse ditte offrono intonaci pronti premiscelati con diversi tipi di composizione in relazione agli usi e con molte colorazioni e texture. Personalmente nei miei lavori prediligo l’uso di terre e materiali reperibili nelle dirette vicinanze dell’edificio, con talvolta l’inserimento di piccole quantità di argille o sabbie speciali. Questo consente di ridurre il più possibile i costi e l’impatto ambientale, dato dal trasporto del materiale, oltre a permettere un maggiore radicamento al luogo e talvolta importanti momenti di ricerca e scoperta del proprio territorio da parte dei proprietari, spesso coinvolti personalmente nella ricerca e nella scelta di quale terra usare, quale colore, di quale provenienza, quale parte del territorio e del paesaggio locale portare nella propria casa. 
La terra si presta anche a lavorazioni speciali, modellata o messa in opera da artigiani o autocostruttori, permette di realizzare elementi particolari d’arredo. Tradizione e innovazione, tecnologia e poesia, costruzione ludica e spazi a misura d’uomo, costruire con la terra cruda permette tutto questo: dalla realizzazione meccanizzata facile e veloce di spazi High Tech ad alto risparmio energetico e basso impatto ambientale ad interventi modellati e studiati da ogni singolo abitante, creati costruiti e lavorati a mano come radicamento nel proprio territorio, consapevolezza del sito e della casa come luogo dell’anima.